Visitata la torre e ammirato il castello, si ritorna sui propri passi e, dopo la chiesetta fuori Olmo Gentile, si svolta a destra per la stradina asfaltata. Giunti al deposito dell’acquedotto, si prende nuovamente a destra e si risale la collina per un sentierino nel bosco fino ad immettersi su una vecchia strada sterrata.
Si continua a salire, con alla propria destra, prima un bosco di roveri, poi una staccionata fino a raggiungere il crinale ove, svoltando a sinistra, ci s’immette sulla SP Roccaverano – Serole, che si percorre verso Roccaverano.
Dopo pochi metri, se si vuole evitare l’asfalto, si può procedere a sinistra sulle tracce della vecchia strada, passando accanto ad una diroccata casa in pietra, per poi rimettersi sulla strada asfaltata presso il deposito dei cantonieri. Giunti all’incrocio con la SP Roccaverano – San Giorgio Scarampi, si svolta a destra e si scende sulla provinciale fino al successivo bivio, dove si svolta a sinistra. Seguendo i segnavia bianco-rossi si sale nel bel paese di Roccaverano, tra le case in pietra arenaria. Salendo una scala in pietra si può vedere alla propria sinistra un muretto interamente ricoperto di sassifraga.
Si giunge nella bella piazzetta, delimitata dalla bellissima chiesa in pietra intagliata e scolpita, del XIV secolo su disegno bramantesco (si consiglia di visitare l’interno, la chiesa è sempre aperta), con a fronte i resti del castello (finestre con bifore in pietra) e la bella torre circolare in pietra. Si possono richiedere presso il bar della Pro-loco (sulla stessa piazza) le chiavi per salire sulla torre.
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