Dalla Piazza del Municipio, su cui si affaccia la chiesa parrocchiale, si scende sulla via asfaltata principale seguendola sempre in discesa, superando una netta curva su cui si trova un altro parcheggio.
- per chi: bambini dai 6 anni, non adatto ai passeggini (bambini piccoli portati a spalla con zaino portabimbo)
- dislivello: +150 metri totali
- distanza: 6 km totali
- tempo necessario: 2 ore totali
- tipo di percorso: anello su asfalto, sterrata, sentiero, pista erbosa
- quota di partenza: 180 metri
- quota massima: 250 metri
- quando: tutto l’anno in assenza di neve
Si continua ancora in discesa fino all’incrocio con una via più grande, la SP12. La si segue verso sinistra (cartello blu “Baldichieri”) ignorando i vari bivi per mantenersi su questa, passando davanti al pilone votivo dedicato a San Rocco e al primo dei pannelli didattici sul tema della nocciola, con un approfondimento sui dolci e l’olio (se la stagione lo permette è possibile evitare la camminata sulla strada asfaltata passando sul prato adiacente, a destra).
Si continua nella medesima direzione fino al primo bivio che va imboccato verso destra (direzione “Valporino”) passando un piccolo ponte e arrivando al pannello sui difetti della nocciola. Ci si mantiene sempre sull’asfalto inoltrandosi in una valletta bucolica e rilassante, passando oltre il pannello sulla raccolta, la pulitura e l’essicazione del frutto e quello sulla potatura della pianta. Termina l’asfalto trasformandosi in sterrato e cominciando a salire in modo netto inizialmente tra gli alberi e poi su pascoli e coltivi aperti.
Ad un bel noccioleto si segue dritti la pista erbosa che lo costeggia mantenendolo alla propria destra tenendo conto che non vanno seguiti i segni bianco-rossi, ma, a ritroso, i cartelli di legno. Si percorre così un bellissimo tratto in cresta, molto piacevole. Una curva netta verso destra porta in direzione delle case del Bricco Trombetta e fa arrivare sull’asfalto, che va seguito verso sinistra fino al pannello della fertilizzazione e gestione del suolo. Qui si piega decisamente a destra lungo la strada sterrata, arrivando ad una casa e al pannello sull’impianto del nocciolo. Si costeggia il retro della casa entrando in una fitta zona boscosa arrivando al pannello sull’interazione tra nocciolo e ambiente.
Si esce per un attimo dal bosco per passare ad un noccioleto, tenuto alla propria sinistra, quindi al pannello sul castello e alla storia di Castellero si prende a destra uscendo dal riparo della boscaglia e sbucando presso un ennesimo noccioleto. Qui si deve prestare attenzione, perché manca totalmente la segnaletica, e va tenuto come punto di riferimento il cimitero, così da arrivare sulla Provinciale dove si trova il pannello su territorio. Attraversando la SP12 ci si trova nei pressi degli impianti sportivi con alcuni tavolini e un percorso vita del Parco Braida adatto anche ai disabili. Da questo punto si risale semplicemente la Provinciale, ripercorrendo la strada fatta alla partenza.
NOTA BENE: La competenza sulla manutenzione e sulla percorribilità dei vari sentieri è in capo ai comuni sede di percorso. L'Ente Turismo, pertanto, non risponde di eventuali disservizi, ma è volentieri a disposizione per raccogliere le vostre segnalazioni, così da poterli inoltrare alle autorità interessate.