Sono Emanuele Rolfo, produttore di vino nel Roero, piccola zona del Piemonte a nord del fiume Tanaro. Cà di Cairè è il nome di famiglia da parte materna, quando i miei avi dai primi del 1900 coltivavano manualmente le vigne vicino a casa e poi vinificavano le poche uve per il consumo famigliare e qualche modica vendita nelle immediate vicinanze. Questa storia si è poi incrociata con quella di mio nonno paterno Giovanni, piccolo produttore di uve autoctone in Cisterna d'Asti. Poi il testimone è stato raccolto da mio papà e mia mamma, con lei come figura cardine dell’azienda, ed ora è nelle mie mani, insieme a quelle preziose di mia moglie Cesira e dei miei figli.
Oggi i vigneti di produzione sono coltivati a Nebbiolo, Barbera ed Arneis, vitigni autoctoni del Piemonte, che si estendono su circa sette ettari di terreno tutti dislocati nel comune di Montà, su terreni di diversa composizione, dal sabbioso, all’argilloso, al ghiaioso.
Per ognuno di essi produciamo una versione giovane, una invecchiata e una senza solfiti aggiunti.