Sentiero Sandro Bobbio

Quando si esce dal centro abitato è subito una full-immersion nei vigneti di uva Moscato che prosegue praticamente per tutto il percorso. Si incontra quasi subito un vecchio albero di Noce e poi i resti di un’antica cascina; tra le vigne, ora sempre a mezza costa, si è sotto il paese con a sinistra la collina dei Brosia e in basso la boscaglia di Rovere e, Roverelle, Gaggìe, Acacie, Nocciolini e Pioppi che caratterizza il fondo della valletta dove corre il Rio delle Rocche.

Il panorama è aperto e proseguendo si estende sempre più ampiamente verso le colline del Monferrato a nord, sopra la sottostante borgata Balbi dove si trova il Santuario della Madonna del Buon Consiglio. Arrivati sulla Strada Provinciale il panorama si apre anche verso est, sud-est, si incontra un Ciabot in ottimo stato e si scende raggiungendo i margini del tipico bosco locale già descritto; successivamente si giunge in una valletta che si presenta come una grande arena di vigneti in un punto panoramico di rara bellezza; l’orizzonte da nord ad est offre le colline della provincia Asti con in primo piano il paese di Calosso che svetta con la caratteristica torre del vecchio acquedotto. Si attraversa a mezza costa la valle puntando sul crinale di fronte che ospita la già visibile chiesa campestre di San Bovo.

Sull’asfalto si apre un nuovo panorama a sud-est e sotto di può notare la Badia, ovvero l’ultimo vero bosco di Castiglione che si inerpica anche tra le Rocche di tufo. L’ultimo tratto sterrato è la vecchia strada che un tempo portava al paese: passa infatti sotto di esso offrendo uno scorcio del piccolo centro storico dal basso. La strada sbocca tra le case del paese.