Sacerdote per vocazione, mago per passione: Don Silvio Mantelli e il Museo della Magia di Cherasco.
C’è un portone, su via Cavour al civico 35 di Cherasco, che si apre sul regno della fantasia e della magia. E’ il regno di Don Silvio Mantelli, in arte il Mago Sales, che dopo aver percorso i sentieri del Mondo tra le missioni salesiane in Africa, in Asia e ovunque fosse necessario, decise di fermarsi, proprio qui, nelle Langhe. Varcare la soglia di quel portone vuol dire entrare in un mondo fantastico, talvolta onirico sempre emozionante, di quelle emozioni che solo i grandi dal cuore di fanciullo possono donare. Un luogo vero e concreto che ricorda le scenografie e i personaggi di Tim Burton. Ma è Don Silvio e non ha mai ambito all’Oscar: la sua è stata una vita dedicata ai più poveri e il suo unico obiettivo è stato quello di dispensare gioia, rallegrare i meno fortunati, intrattenere grandi e piccini insegnando a tutti ad aprire la finestra dei sogni.
Ovunque si respira la sua energia, ovunque domina la voglia di stupire e meravigliare: da Houdini a Brachetti, il più grande museo dedicato all’arte delle illusioni.
Uno spazio concepito come un luogo festoso, dove l’anima di Don Silvio emerge nelle foto dei viaggi, nei suoi racconti, nella sua devozione a San Giovanni Bosco, anche lui mago e sacerdote che per primo amava intrattenere i giovani con giochi di prestigio. Luci ed effetti speciali accompagnano lungo le sale tematiche: ci sono spazi dedicati all’esoterismo e alla magia antica, stanze che ospitano i costumi dei maghi più famosi, altre con oggetti magici e illusioni ottiche. Non poteva mancare una sezione dedicata al circo, altra grande passione di Don Silvio, e ovviamente un piccolo teatro dove si tengono spettacoli di trucchi e prestidigitazioni. C’è poi anche un luogo segreto, tenuto sotto chiave, dove Don Silvio custodisce tutti i saperi raccolti nei suoi viaggi: una biblioteca con oltre ventimila volumi dedicati al teatro, alle arti esoteriche, circensi e di strada.

Cura, ricerca, passione, due gocce di sim sala bim, una spolverata di abracadabra: la formula segreta dello stupore e del sorriso.
Un museo per chi ha ancora voglia di sognare, non importa l’età, dove trascorrere alcune ore liete lasciandosi affascinare da un’arte antica come quella della magia, dalla sua storia, dai personaggi che l’hanno resa celebre e soprattutto da quel cappello a cilindro, dagli occhialini sottili appoggiati sul naso dietro i quali sprizzano di gioia e umanità gli occhi vispi del Mago Sales.
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