Barolo Viola

Barolo Viola, come le nuance dei vini rossi più pregiati, è un percorso ad anello di circa 56 km tra la Langa del Vino e l’Alta Langa. Coincide per un tratto con il Barolo Rosso. Punto di partenza Barolo, con il suo castello, continuando tra borghi di Langa tenuti come gioielli, auditorium in cui godere della musica all’aria aperta, strade a bassa percorrenza punteggiate di cascine. Si prosegue poi verso le terre alte, iniziando ad avvistare le prime torri di guardia, per tornare tra i vigneti a Castiglione Falletto. Da Albaretto della Torre si collega con Alta Langa Verde.

E’ il colore di molti fiori, è quella sfumatura disegnata dall’ultimo raggio di sole al tramonto, ma è anche la nuance che puoi leggere osservando un pregiato vino rosso, come quelli di Langhe Monferrato Roero. Fatti quindi sorprendere dalle armonie paesaggistiche di questo percorso, pronto a portarti alla scoperta dei più affascinanti orizzonti tra le colline della Langa del Vino e l’Alta Langa.

Punto di partenza Barolo che, adagiato sul suo altipiano, lascerai voltando le spalle al castello famoso per essere sede di uno dei più prestigiosi musei dedicati al vino. Il tracciato si sviluppa su strade a bassa percorrenza, punteggiate, qua e là, di operose cascine dove il tempo scorre al ritmo delle stagioni, ma è anche un susseguirsi di manieri e fortezze che ti parlano di storie tanto lontane, quanto affascinanti.

Raggiungi quindi Castiglione Falletto riconoscibilissimo dal suo castello medievale la cui torre centrale, alta, imponente e massiccia è visibile da tutti i comuni limitrofi. Di lì a poco sei a Serralunga d’Alba e, anche qui, lasciati incantare dalle linee slanciate del suo maniero le cui architetture, uniche su queste colline, ricordano quelle dei donjons francesi.

La tappa successiva ti vede procedere sulle laboriose quanto suggestive colline di Sinio che si presenta con il suo caratteristico centro storico caratterizzato da una rara conformazione urbana detta “a scudo araldico”. Ad Albaretto della Torre volendo puoi percorrere un tratto di raccordo che ti connette con il tracciato Alta Langa Verde, oppure puoi proseguire e raggiungere Roddino, piccolo comune sulle cui colline iniziano ad apparire i primi pascoli tipici del paesaggio dell’Alta Langa. Viaggi ai margini delle terre che rientrano nel disciplinare del Barolo: sul queste alture predomina infatti la produzione del Dolcetto, alternata ad un pregiato Nebbiolo.

Ancora uno strappo e sei a Monforte d’Alba, un suggestivo borgo dove il paesaggio spesso si fonde con la musica. Qui, infatti, in una conca naturale nella quale è stato ricavato il suggestivo Auditorium Horszowski, spesso vengono ospitati concerti di artisti di fama internazionale.

Una deviazione ed eccoti a Monchiero adagiato lì dove il fiume Tanaro sinuoso si allarga nella valle. Tornando indietro e voltando a sinistra raggiungi Novello che dai suoi 471 metri s.l.m. ti regala una vista spettacolare sulle Alpi. Poco dopo Novello puoi decidere se immetterti sul tracciato Barolo Rosso, che per un tratto scorre parallelo al Viola, oppure se rientrare al punto di partenza.