Un luogo d’attesa, solenne e silenzioso, dove il vino prende forma.
Le Cattedrali Sotterranee di Canelli sono uniche al mondo e non a caso Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Lunghe, maestose, a tratti labirintiche e in alcuni punti solennemente slanciate al punto da meritare l’appellativo di cattedrali. Sono le gallerie, scavate nella collina, dove le uve dei grandi vini, tra riposi e trasformazioni, si preparano per il lungo viaggio che li porterà sulle tavole dei palati più esigenti. Fanno capo a quattro grandi aziende vinicole (Contratto, Gancia, Bosca e Coppo) e sono state realizzate, a partire dal 1500, strappando ambienti alla collina: spazi dove il vino trova l’umidità e le temperature più adatte per il processo di spumantizzazione. Entrare in una delle Cattedrali Sotterranee è intraprendere un viaggio nella storia dell’enologia e ritornare ai tempi in cui, nell’ ‘800, Carlo Gancia, dopo un soggiorno a Reims, iniziò a produrre qui gli spumanti con il “metodo classico”.
Corso Libertà, 66 - Canelli,
Via Alba, 68 - Canelli,
Via Giovanni Battista Giuliani, 23 - Canelli
Pupitre, tappi a corona, remuage e dégorgement: un viaggio al centro della terra tra gli artigiani delle rinomate bollicine.
Colpiscono per l’ordine con cui sono disposte le bottiglie: tutte allineate e perfette come un esercito pronto a conquistare il mondo, un mondo fatto di tavole, momenti felici da onorare con un brindisi. Ogni cantina vanta un percorso diverso, sempre illustrato e raccontato da guide appassionate che narrano la storia di questi vini, dolci e secchi, dove la modernità è entrata, come in ogni altro luogo, ma senza stravolgere e snaturare il lungo e laborioso processo di lavorazione. La personalità dello spumante è infatti saldamente ancorata alle sue origini e le Cattedrali Sotterranee custodiscono, nel segreto dei loro cunicoli, tutta la sapienza dei grandi enologi di queste terre: quello dello spumante è ancora un mondo molto legato all’artigianato, alla manualità e al talento.

Aromi, arte e geometrie a temperature costanti.
Veri e propri capolavori di ingegneria, tesori di primordine della cultura enologica, testimonianze architettoniche della grande tradizione vinicola di Langhe Monferrato Roero, le cantine storiche di Canelli offrono un’esperienza unica e in molte occasioni si trasformano in gallerie d’arte, ospitando mostre e rassegne di grande interesse, aggiungendo ulteriore piacevolezza a spazi già di per sé affascinanti, il tutto nel nome di un’innata vocazione al bello e all’accoglienza.
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