Di castelli incantati sono pieni le fiabe, ma nessuno affascina quanto quello di Costigliole d’Asti.
Un castello proprio a forma di castello, che sembra nato or ora dal magico mondo disneyano. Non c’è persona, che vedendolo emergere tra i vigneti, non ne resti incantato. Quadrangolare e possente, color crema, con quattro torri circolari slanciate coronate da una solida merlatura guelfa: il Castello di Costigliole brilla tra i manieri piemontesi per il suo aspetto fiabesco nonché per la sua storia e la sua architettura. Un grande parco, animato oggi da concerti e manifestazioni, impreziosisce questi spazi sontuosi e incantevoli.
Motore di cultura e custode di tradizioni ed eccellenze, fu oggetto di storiche contese e ospitò personaggi passati alla storia.
Un castello che ha subito varie trasformazioni e le famiglie che se lo contesero (tra i quali gli Asinari di San Marzano e gli Asinari di Verasis), concorsero ad abbellirlo con opere di grande pregio e ricorrendo all’intervento di famosi artisti, non ultimo il grande architetto Filippo Juvarra che progettò le regali scalinate e l’elegante dependence. E che dire poi dei capricci di Viriginia Oldoini che qui risiedette dopo il matrimonio con il Conte Francesco Verasis? Una donna conosciuta per il suo coraggio, l’audacia e la bellezza e che qui lasciò la sua impronta vezzosa apportando al castello importanti modifiche come l’ampliamento del giardino, la realizzazione di passerelle, scale e gallerie per rendere più agevoli e riservati gli spostamenti tra i vari ambienti di questa residenza dalla quale si allontanò per la sua missione parigina.

Tutta l’eleganza delle aristocratiche generazioni che vi soggiornarono...
rivive nei saloni affrescati, soffitti a cassettoni, stucchi, caminetti in marmo artisticamente intagliati. In parte di proprietà del Comune di Costigliole e in parte privato e abitato, tutt’oggi, dagli eredi di una nobile famiglia, è stato oggetto di un parziale recupero. Ospita il ristorante didattico di una prestigiosa scuola di cucina internazionale (la sede è nel parco antistante), numerose mostre d’arte e eventi dedicati al vino principe di queste colline: la Barbera. Qui ha infatti sede il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato.
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