
Sentiero Remo Poggio
Nella prima parte, si trova l’area attrezzata per la sosta, appena sopra il paese; il panorama offerto è già vasto e si arricchisce dalla chiesa campestre di S. Carlo: il punto più alto del territorio comunale. Lasciata la chiesetta, sul piano sterrato di cresta ci sono alberi di Ciliegio e un vecchio esemplare di Mandorlo. Giunti sul prato si incontrano alberi di Pesco: il panorama è aperto a sinistra sulla valle Belbo; la visuale panoramica si sposta poi verso ovest, sulla valle del Tanaro e, nelle giornate limpide, sul grande spettacolo della catena montuosa delle Alpi con il Monviso ben riconoscibile.
Il percorso continua immergendosi tra vigneti di uva Moscato, piccoli frutteti e qualche ulivo intorno a vecchie cascine, alcune di queste ristrutturate. La macchia di bosco segna il fondo della valle e offre in primavera la luce colorata delle Primule e delle Violette anche bianche; in estate le Gaggìe e le Acacie regalano un po’ di ombra per il caldo. Superato il rettilineo asfaltato, si risale su sterrato con a fianco un versante coperto da grandi vigneti di Moscato e anche una nuda parete della collina che rivela gli strati di tufo, che compongono questo fertile terreno. Il panorama è sempre aperto verso l’albese, le colline del Roero e la cornice dei monti.
Il percorso continua immergendosi tra vigneti di uva Moscato, piccoli frutteti e qualche ulivo intorno a vecchie cascine, alcune di queste ristrutturate. La macchia di bosco segna il fondo della valle e offre in primavera la luce colorata delle Primule e delle Violette anche bianche; in estate le Gaggìe e le Acacie regalano un po’ di ombra per il caldo. Superato il rettilineo asfaltato, si risale su sterrato con a fianco un versante coperto da grandi vigneti di Moscato e anche una nuda parete della collina che rivela gli strati di tufo, che compongono questo fertile terreno. Il panorama è sempre aperto verso l’albese, le colline del Roero e la cornice dei monti.
Superata la borgata dei Forti, sito di una fornace in epoca romana, si riapre il panorama di vigne tutt’intorno. Raggiunto il crinale, di fronte il paese di Castiglione Tinella è visibile sopra le rocce nel suo versante occidentale; si scende ancora tra i vigneti di uva Moscato verso il Rio delle Rocche e la strada che risale attraversa poi un noccioleto. Ritornando al paese di partenza si riaprono i panorami a ovest, nord ed est e si ripassa dalla zona di sosta attrezzata prima di scendere sulla piazza.
TERRITORI ATTRAVERSATI
Langhe
DOWNLOAD
INFO PERCORSO
Partenza
Castiglione Tinella
13 Piazza Venti Settembre
12053
Italia
Arrivo
Castiglione Tinella
13 Piazza Venti Settembre
12053
Italia
Tipologia
Ad anello
Distanza
10 km
Difficoltà
Bassa
Tempo Medio di Percorrenza
3:30 ore
ACCESSIBILITA'
Lungo il percorso troverai:
Area picnic lungo il percorso
Punti acqua lungo il percorso
Punti di interesse lungo il percorso
Partenza:
Castiglione Tinella
13 Piazza Venti Settembre
12053 Cuneo
Italia
13 Piazza Venti Settembre
12053 Cuneo
Italia
Arrivo:
Castiglione Tinella
13 Piazza Venti Settembre
12053 Cuneo
Italia
13 Piazza Venti Settembre
12053 Cuneo
Italia