Sentiero del Castagno

Il Comune di Montà è noto per ospitare più della metà degli esemplari storici di castagno dell’intero Roero. Molto diffuso in tutta la zona almeno a partire dall'età romana, il castagno è oggi presente in maniera significativa nei soli “Comuni delle Rocche”. Piante spesso secolari, la cui maestosa bellezza connota fortemente il paesaggio.

Questo sentiero è intrigante per il suo presentarsi a una quota di 300 metri, più bassa rispetto alle altre aree vocate alla castanicoltura, con un suo punto di forza nella cultivar a precoce maturazione settembrina detta “castagna della Madonna”.

L’itinerario ha inizio nei pressi del "Centro outdoor Valle delle Rocche", tra numerosi vigneti e frutteti che si aprono in una vallata panoramica, per poi proseguire su alcuni costoni di Rocche ed immergersi nell’ombra e nel fresco di una discesa che serpeggia tra castagni e querce, giungendo nel laghetto artificiale, dove è possibile fermarsi in silenzio nel capanno in legno mimetizzato per l’osservazione degli uccelli. Il sentiero giunge qui al suo tratto più avventuroso: si serpeggia nella vallata umida e si risale gradatamente verso la cosiddetta Via Lunga, strada ampia ed agevole, dal fondo sabbioso.

Ritornando in direzione di Montà si giunge al bric Torniola, un’area in cui dominano i più imponenti esemplari di castagno, noti per la loro produzione di castagne “della Madonna”, a maturazione anticipata.

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