Trekking - Monferrato - Monastero Bormida

Percorso di Santa Libera

Un ambiente vario, selvaggio e incontaminato, aria tersa, che talvolta profuma di salsedine, orizzonti aperti e panorami da ammirare: è ciò che promette questo itinerario nella Langa Astigiana e che ti guiderà tra i boschi di Monastero Bormida.

Un percorso molto vario dal punto di vista paesaggistico e naturalistico; la flora è rigogliosa e attraverserai boschetti e vigneti, ma cerca di porre attenzione anche alla fauna ed in particolare alle tracce lasciate dagli animali che vivono tra queste alte colline che sono moltissimi: volpi, faine, donnole, martore, puzzole, tassi, lepri, mini lepri, scoiattoli, ghiri, talpe, cinghiali e caprioli. Incredibilmente varia la presenza di uccelli rapaci, diurni e notturni, così come quelli migratori che sorvolano e sostano in Langa durante i loro spostamenti.

Il percorso inizia nei pressi del caratteristico ponte romanico di Monastero Bormida e procede verso la chiesetta di San Rocco (tratto del noto Sentiero delle 5 Torri), svolta a sinistra oltre il piccolo edificio religioso per poi salire e superare le case dove lo stradello diventa sterrato. Prosegui in piano tra i vigneti, una curva a sinistra ti immetterà su un tratto in salita: il sentiero si restringe e si addentra nel bosco fino a raggiungere la strada asfaltata dove ti consigliamo una deviazione di circa 250 metri per andare ad ammirare il panorama lì dove sorge la panchina gigante del cuore.

Ritorna sui tuoi passi e continua a salire per poi procedere a mezza costa tra i castagni e, successivamente tra muretti a secco e vigneti. Giunto ad un quadrivio mantieni la destra, tornando su un tratto del Sentiero delle 5 Torri, che lascerai dopo aver raggiunto un bivio presso il qual svolterai a sinistra: qualche curva e saliscendi e, al termine della inghiaiata, sei fuori dal bosco e sul crinale dal quale potrai vedere Santa Libera che da lì è raggiungibile in pochi minuti. Qui, presso questa chiesetta di remota origine quattrocentesca (rifatta in epoca recente), troverai un bel prato per una sosta picnic.

Difronte alla chiesetta il tracciato prosegue a sinistra su sterrato e in discesa. Alcune svolte, come da gpx, e sarai in un bosco di castagno oltre il quale incontrerai una casa in pietra, una cappella votiva e un bivio (San Desiderio) dove dovrai ripiegare a sinistra. Prosegui seguendo le indicazioni, senza mancare di guardarti intorno per apprezzare tutte le sfumature, i profumi del sottobosco e le suggestioni di questa natura incontaminata. Raggiunta la valle passerai su un ponte e procederai a mezzacosta tra un reticolo di muri a secco, veri e propri capolavori di antiche abilità rurali con le quali gli uomini, con molta fatica, hanno tentato di plasmare un territorio così difficile e impervio.

Avanza tra sterrati e tratti asfaltati, giù e poi su fino a raggiungere la SP 56 Monastero – Ponti per poi proseguire su un sentiero che fiancheggia la Bormida di Millesimo e quindi rientrare nei pressi del ponte romanico, dove noterai una versione mignon della panchina gigante del cuore.