
L’anello di Roccaverano
Tra vette e calanchi: un percorso nel cuore della Langa Astigiana, indicato dal CAI, che parte dalla suggestiva Roccaverano e raggiunge Mombaldone attraversando piccole frazioni, tra paesaggi incantevoli e suggestivi solchi di erosione.
Si parte da piazza Barbero, proprio ai piedi della torre a base circolare, alta 30 metri, e dei resti del castello dei Marchesi del Carretto: ciò che rimane di uno strategico maniero difensivo. Dalle eleganti bifore (alcune visibili) e dalle feritoie, all’occorrenza potevano essere piazzate le armi per difendersi dalle frequenti incursioni dovute alla sua posizione strategica per il controllo dei valichi appenninici. Il paesaggio che si apre al tuo sguardo mostra tutta la bellezza e la varietà di queste alte colline: tanti boschi fitti, coltivazioni e pascoli indispensabili per la produzione della rinomata Robiola di Roccaverano.
Inizia il tuo tragitto in discesa seguendo i segnavia del Sentiero delle 5 Torri (5T) e raggiungi la strada provinciale. Due tornanti e prosegui in piano fino alla frazione San Giovanni dove ti consigliamo una sosta per ammirare l’omonima chiesetta romanica. Al suo interno, infatti, è conservato uno dei più importanti cicli di affreschi tardo – gotici dell’Astigiano.
Procedi per borgata Vengore: qui servirebbe una deviazione per raggiungere la spettacolare torre a base quadrata, ma il tracciato CAI non la prevede e prosegue in discesa, per poi immetterti su una stretta stradina sterrata. Giunto ad un bivio svolta a destra e imbocca un sentiero che prosegue nel bosco e che, oltre, cede il passo al tipico ambiente dei calanchi, caratterizzato da cespugli di ginestra, scotano, qualche esemplare di roverella, pino silvestre e orniello. Un’ampia cengia, con corde nei punti più impegnativi, ti consentirà di sovrastare un calanco molto profondo. Cammini su un terreno composto da scaglie grigiastre di roccia in disfacimento, l’ambiente ideale per la crescita di timo e elicriso, così come di alcune orchidee selvatiche tra le quali il raro e protetto “barbone” (Himantoglossum adriaticum): una ricchezza floristica che ti accompagnerà per buona parte del tragitto anche nel vasto prato che costeggerai prima di raggiungere case Colla e successivamente il torrente Ovrano nel fondovalle.
Oltre il rio troverai la strada che ti condurrà a Mombaldone, annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”: un’istantanea di medioevo giunta fino a noi, con le originali strade in acciottolato e le case in pietra con stemmi araldici sui portali.
Lasciato Mombaldone procedi su strada asfaltata minore a mezza costa, tra coltivi, cascine e macchie boscate. Incontrerai i ruderi della chiesetta di San Rocco e procedendo in salita, con alcuni tornanti, raggiungi Cascina Mazzurini con una splendida vista sui calanchi. Lascia la strada e imbocca un sentiero in salita: nel primo tratto attraverserai terreni cespugliati con elementi tipici della flora mediterranea. Il tratto successivo ti porterà all’interno di boschi con molti di castagni.
Raggiungi case Piantivello, non ti sfuggirà l’apprezzabile restauro delle tipiche abitazioni in pietra di Langa e prosegui in direzione Garbaoli dove, partendo dal centro della borgata, imboccherai una strada sterrata e, lasciandoti la frazione alle spalle, raggiungerai la SP 124. Prosegui su un crinale, costeggia Bric Lebre, poi Bric Alto, Bric delle Forche ed in breve sarai a Roccaverano.
TERRITORI ATTRAVERSATI
DOWNLOAD
INFO PERCORSO
ACCESSIBILITA'
Lungo il percorso troverai:
Punti di interesse lungo il percorso
Piazza Barbero
Asti
Italia
Piazza Barbero
Asti
Italia