
GTL - Variante 2A
Il percorso, variante della GTL in direzione del Todocco, si snoda su strada asfaltata a bassa percorrenza, che permette di godere di uno dei borghi più rappresentativi dell’Alta Langa e di raggiungere un Santuario, luogo religioso e panoramico da sempre nel cuore degli abitanti del territorio.
Il paesino di Pezzolo Valle Uzzone è appoggiato lungo la riva sinistra dell’Uzzone, su un leggero sperone a proteggerlo dalle piene. Una passeggiata è vivamente consigliata per immergersi in questa ultima segreta valle delle Langhe, tra boschi e borghi fiabeschi, castelli perduti e rovine romantiche. A Pezzolo, la via principale è quasi l’archetipo perfetto del borgo fortificato con le case a dondolare sulle carraie, i portali di arenaria, le finestre fiorite e le targhe di chi ha dato lustro a questa terra… insomma riempitevi naso e occhi di questo borgo miracoloso posato sui prati dell’Uzzone a fare da cicerone alla valle. Se amate gli eremi, ecco poi, poco lontano, in aperta campagna San Rocco in Carpaneta, l’unica chiesetta che guarda il fiume e la rocca soprastante invece che accogliere i credenti dalla strada.
Dall’abitato di Pezzolo si sale il versante che porta a Torre Uzzone, costeggiando il Rio Torre Uzzone prima e il Rio Grosso dopo. Torre Uzzone fu comune fino alla fine degli anni ‘20 quando, per il crescente spopolamento venne unito a Gorrino diventando, appunto, Pezzolo Valle Uzzone (il borgo di valle era già diviso a metà tra i due comuni). Lo spopolamento è ancor più evidente se si cerca Torre oggi, ridotta a poche cascine sparse attorno ai ruderi dell’abbazia, oggi recuperata con gusto e tocco felice da una famiglia di svizzeri. Cosa rimane, dunque, di questo antico borgo già citato nell’eredità di Bonifacio del Vasto attorno all’anno 1000?
Rimane uno dei cimiteri più affascinanti di tutte le Langhe, con le poche lapidi ancora murate sulle pietre di cinta che raccontano storie di un secolo fa. Oppure i ruderi, ormai ridotti a perimetro, dell’antico castello e della torre che dava nome al luogo, ruderi che giacciono sul ciglione opposto, immersi da secoli di nuovo nei boschi. Nessuno sa che cosa accadde e perché il luogo fu abbandonato, ma di certo ciò avvenne in epoca medioevale, perché già nel 1400 se ne erano perse completamente le tracce.
Da Torre Uzzone si prosegue il sentiero in salita che giunge fino al Santuario del Todocco, luogo di interesse storico situato in un’area particolarmente panoramica, in cui resiste eroicamente anche una locanda, ristorante, bar per la gioia di tutti i visitatori. Siamo qui proprio sul crinale tra Piemonte e Liguria, dove lo sguardo indugia a lungo tra le borgate lontane e verso il dirimpetto concentrico fortificato di Gorrino, posto proprio a chiudere la via da e per il mare, e, quindi, per secoli, luogo strategico dei signori di Cortemilia.
TERRITORI ATTRAVERSATI
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INFO PERCORSO
ACCESSIBILITA'
Lungo il percorso troverai:
Punti di interesse lungo il percorso
12074 Cuneo
Italia
SP52
12070 Cuneo
Italia