
Giro delle Cinque Torri
La gente di Langa è come la sua pietra: robusta e che si adatta. Si adatta ai pendii sfiancanti che ha dominato. Si adatta ai pericoli, creando con la roccia, case, castelli, ponti, chiese e imperiture torri di avvistamento. Quelle che vi proponiamo sono 5, unite da un percorso molto suggestivo e famoso: se ogni itinerario fosse un libro, il “Giro delle Cinque Torri” spiccherebbe tra i classici.
È un percorso ad anello che, partendo da Monastero Bormida, collega le torri medioevali di Monastero Bormida, San Giorgio Scarampi, Olmo Gentile, Roccaverano e Vengore. Durante il percorso sono visibili anche le torri di Perletto, Denice e Castelletto d’Erro. Tutte queste torri costituivano la linea di difesa della Marca dei Marchesi del Carretto, che in quei tempi controllavano buona parte delle Langhe e dell’Appenino Ligure contro le invasioni saracene.
Il sentiero è percorribile in qualsiasi stagione dell’anno; le stagioni migliori per la natura e i colori sono la primavera e l’autunno. Si percorrono strade in parte asfaltate, bianche, carrarecce, sentieri nei boschi e nei prati.
Poiché il sentiero sovente interseca o fiancheggia le strade asfaltate può anche essere percorso a tratti in tempi diversi, utilizzando l’auto per portarsi in prossimità del tratto che si vuole percorrere. Poiché il percorso si snoda principalmente sui crinali, sono rare le sorgenti o fonti d’acqua, ma in compenso si può godere dell’ospitalità dei valligiani che sono felici di aprire le loro case al viandante assetato e di offrire i prodotti tipici del territorio come la famosa Robiola di Roccaverano. Si possono poi fa facilmente incontrare lungo il percorso caprioli e daini e, nelle belle giornate, la vista spazia su buona parte dell’arco appenninico e alpino, dal Monte Beigua alle Alpi Liguri, Alpi Marittime, Monviso, Alpi Cozie e Graie, Monte Bianco, Cervino, Gruppo del Rosa, Alpi Pennine.
Il sentiero è percorribile in tutti e due i sensi di marcia ma il giro classico è con partenza e arrivo a Monastero Bormida, via San Giorgio Scarampi, Olmo Gentile, Roccaverano, Vengore, Garroni, Santa Libera.
Segnaletica: il sentiero è segnato con segnaletica ufficiale CAI bianca e rossa, tabelle e frecce indicanti le principali località e luoghi di interesse, indicatori di direzione 5T sulle paline. Permane inoltre la vecchia segnaletica a rombo e losanga di colore giallo e frecce in legno nei bivi principali.
CAI Acqui Terme
TERRITORI ATTRAVERSATI
DOWNLOAD
INFO PERCORSO
ACCESSIBILITA'
Lungo il percorso troverai:
Punti di interesse lungo il percorso
14058 Asti
Italia
14058 Asti
Italia