
Cammino di Sant'Evasio
Un uomo di fede, venuto dal Sud, due città con storie millenarie. In mezzo le morbide colline del Monferrato, con infinite sfumature, i panorami poetici e tantissimi borghi tutti da scoprire: tutto questo e tanto altro per chi vorrà affrontare il Cammino di Sant’Evasio, un percorso tracciato dal CAI di Asti e di Casale, per il quale occorre metter in conto due giorni di marcia.
Si tratta di un itinerario molto suggestivo sulle orme di Sant’Evasio, il patrono di Casale Monferrato, ma anche primo vescovo di Asti. Nato nel Beneventano, intorno al 230 d.c., nel 260 Papa Dionisio lo consacrò Vescovo con incarico missionario ad Asti dove visse per 28 anni, ma che dovette abbandonare per sfuggire alle persecuzioni dei pagani. Fu così che lungo il cammino che lo condusse a Sedula (l’attuale Casale) avvennero i primi miracoli. La tradizione vuole che il suo bastone, smarrito durante la fuga, si trasformasse in un albero fiorito sotto le cui fronde si aprì una fonte d’acqua sorgiva.
Si sa, sono leggende, ma di sicuro lungo questo tracciato del CAI, in primavera di alberi fioriti ne troverai tanti e il paesaggio, puntinato da piccoli paesi, castelli, pievi, ruscelli e antichi pozzi ti proietterà in una dimensione lontana e romantica al tempo stesso.
Non resta che mettersi in marcia. Parcheggia nei pressi della stazione ferroviaria di Asti per procedere in via Cavour, lì dove visse il Santo nel suo periodo astigiano e per l’esattezza nei pressi della chiesa di San Paolo che vedrai alla tua sinistra. Attraversa il pregevole centro storico e procedi fino al Complesso Monumentale di San Pietro in Consavia, per poi proseguire sull’alberato Viale Pilone e uscire dalla città percorrendo le larghe vie della poco suggestiva zona industriale che lascerai tosto alle tue spalle giunto in frazione Pontesuero e via Valleversa dove il percorso si getta nella natura, tra campi, boschi e cascine sparse.
Prosegui fino alla frazione Castiglione (sei sul tracciato dell’anello di Sant’Evasio) e segui le indicazioni per Valdipietra-Quarto e, successivamente per Serra Crivelli. Un po’ di strade bianche, qualche salita e un fitto bosco ti porteranno in località Miravalle dove, tramite una scalinata, potrai raggiugere la minuscola chiesetta di Sant’Evasio, eretta dagli abitanti del luogo in onore del santo in fuga. Hai già percorso 11,5 km e ritornando sui tuoi passi, scendi su una sterrata che ti porta ai resti del pozzo di Sant’Evasio immerso nella vegetazione.
Tra vigneti e tratti panoramici sarai, quindi, alle porte di Castagnole Monferrato, procedi lungo la strada in valle dove ti imbatterai nella chiesa campestre del Vallino e raggiungi Montemagno: hai già percorso 22 km e qui potrai organizzare la tua sosta per poi riprendere il cammino il giorno seguente.
Rimettiti in viaggio e raggiungi il fondo valle attraversando, campi, coltivi, noccioleti, vigneti, boschi e torrenti: viaggi al confine tra le province di Asti e Alessandria e godrai di viste panoramiche sul comune di Casorzo Monferrato, Vignale e Frassinello. Al km. 27,5 potrai visitare la chiesa di San Martino (Borg. Molignano). Un’area boschiva ti condurrà fino al piccolo comune di Olivola e al poggio dove sorge la pieve di San Pietro. Entrando in Olivola puoi ammirare il portone in legno della prima casa a destra, sul quale è intagliata “la ruota del pavone” simbolo dell'antica occupazione saracena.
Ampi panorami che si aprono sui paesi del circondario come Rosignano Monferrato e Cella Monte, ammirabili anche dopo aver raggiunto Uviglie e il suo castello, così come la Torre Veglio e il paese di San Giorgio. Di lì a poco sarai nel territorio di Casale e precisamente in reg. Mandoletta dove costeggerai le mura dell’omonimo castello per poi, dopo una serie d svolte e incrociando anche la statale un po’ trafficata, ti troverai in strada Pozzo Sant'Evasio e nei pressi della chiesetta fatta edificare da un devoto nel 1670 proprio su quello che venne ritenuto il pozzo del miracolo. Ancora un tratto in campagna e poi inizierà a delinearsi il profilo di Casale Monferrato. Raggiunto il centro potrai visitare il Duomo dedicato al Santo che ha ispirato questo itinerario e che proprio qui trovò la morte nel 292, all’età di circa 62 anni, durante le persecuzioni dell’imperatore Diocleziano.
TERRITORI ATTRAVERSATI
DOWNLOAD
INFO PERCORSO
ACCESSIBILITA'
Lungo il percorso troverai:
Punti di interesse lungo il percorso
Piazza Guglielmo Marconi
14100 Asti
Italia
16 Via Duomo
15033 Alessandria
Italia