
Oro Incenso Mirra – I presepi nel Monferrato
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“Il presepio [..] è una cosa commovente, che piace a tutti quanti…” sono parole di Eduardo De Filippo, tratte dal suo capolavoro “Natale in casa Cupiello”, un vero e proprio omaggio ad uno dei riti più intimi e creativi della tradizione cristiana. Ma anche una metafora della vita: il presepio di Eduardo, andato in scena per la prima volta nel 1931, in un contesto storico molto travagliato, è subito apparso come la rappresentazione simbolica di una società in crisi, di famiglie tormentate, di microcosmi dilaniati da individualismi e ambizioni frustrate. Ci vuole la colla, dice Eduardo, per fare il presepio, quella colla che però è fredda, come l’ambiente che la circonda, come i cuori privi di sentimento.
Devono averlo pensato anche gli organizzatori della rassegna di presepi artistici “Oro Incenso Mirra – I presepi nel Monferrato” che da anni anima alcuni dei borghi più belli dell’Astigiano. Un fascino indiscusso, vere e proprie opere d’arte in miniatura, itinerari suggestivi per chi vuole riscoprire un Natale autentico e intimo.
I presepi della rassegna Oro Incenso Mirra sono fantasiosi e originali anche nella scelta dei materiali: ci sono opere realizzate in creta, ma anche all’uncinetto, con tappi di sughero, carta, ferro e legno e ogni anno si arricchiscono di nuovi dettagli e nuovi elementi. Li troverai in luoghi insoliti e sarà un viaggio tra, piazze, cortili, piccole nicchie e anche abitazioni private. Un percorso in dieci comuni dell’Astigiano (Albugnano, Aramengo, Camerano, Castagnole Monferrato, Cocconato, Grana, Monale, Montegrosso d’Asti, Schierano - frazione di Passerano Marmorito - e Castagnole Lanze), da vivere con la famiglia e partecipando anche alle numerose iniziative di contorno: contest fotografici, folklore, intrattenimento e degustazioni enogastronomiche.