Il Barolo è come un romanzo.
La sua storia deve maturare, crescere nel silenzio e solo dopo un lungo periodo, fatto di attese e affinamenti, sarà pronto per regalare emozioni. Potente, intenso e con una personalità che si distingue: non a caso tutti lo conoscono come il "Re dei Vini", amato per la sua struttura e il suo carattere, ma soprattutto per la cultura e la tradizione che racconta ad ogni sorso: il Barolo è uno di quelle rare eccellenze che comunica in modo schietto e sincero il territorio e il lavoro che lo hanno generato. Potremmo dire ancora che è un vino paziente, in fondo aspetta anni prima di potersi esprimere, ma anche grato perché veicola tutta la bellezza delle colline in cui è nato e la passione di chi lo ha curato fino a renderlo così buono e pregiato.
Una denominazione che da lustro alle Langhe e a tutta l’Italia: due storie che vanno di pari passo.
Sorprende, ma è così, il Barolo iniziò a farsi largo nel mondo proprio negli anni più vibranti della storia italiana e dietro questa ascesa, oltre alla nobile famiglia Falletti, marchesi e banchieri dediti anche alla produzione di uve nebbiolo, ecco che appaino Camillo Benso Conte di Cavour e il suo amico francese, l’enologo Louis Oudart: una grande passione, qualche intuizione, una natura compiacente e il tocco femminile della contessa Giulia Falletti di Barolo, ed ecco che questo vino iniziò a conquistare i palati di potenti e reali, soprattutto di quei potenti d’Oltralpe che avallarono i moti italici che portarono all’unità del paese.

Storia e leggende, tutte racchiuse in un calice che espande note fruttate, floreali e speziate.
Tutto questo e tanto altro sarà ciò che potrai scoprire varcando la soglia dell’Enoteca Regionale di Barolo, proprio ai piedi di quel castello dove si fece la storia di un grande vino e probabilmente anche quello di una nazione. Il regno del re dei vini, dove poter degustare, sotto la guida di esperti conoscitori, oltre 120 etichette di annate e produttori differenti, oppure in modo autonomo una selezione di proposte e comodamente servite tramite dispenser che potrai attivare con una tessera prepagata. E se hai tempo, partecipa ad uno dei tanti eventi organizzati nel corso dell’anno: sarà un modo divertente per entrare nel regno del Barolo, in tutte le sue declinazioni.