Dal ‘600 domina la sommità di un poggio, ma solo grazie all’arte contemporanea è tornata agli onori della cronaca.
Tutti ne parlano e forse è l’opera più affascinante del poker di interventi realizzato da David Tremlett sulle colline di Langhe Monferrato Roero. La Chiesetta della Beata Maria Vergine del Carmine a Coazzolo, tutt’ora consacrata, è infatti uno dei luoghi più visitati e ammirati. I colori e le forme scelti dall’artista inglese si amalgamano e dialogano con il paesaggio circostante: una vera e propria pennellata di contemporaneità pensata per esaltare le geometrie casuali e al tempo stesso organizzate della natura che si ammira attraverso le volte del suo intimo e protettivo sagrato.
Uno spazio vissuto, per secoli, da un’intera comunità, ma stava per essere dimenticato.
Ci voleva un visionario, qualcuno che amasse profondamente la sua terra per riportare in vita e inondare di bellezza questo poggio tra i vigneti. Quella visione è diventata realtà grazie ad un coazzolese dallo sguardo lungo sul mondo: ha sognato e ha chiamato il geniale maestro anglo-svizzero per una consulenza e per la condivisione di questo miraggio. Tra Tremlett, il paesaggio e gli abitanti della zona è stato amore a prima vista e, con un eccezionale intervento di wall drawing, la chiesetta è tornata a nuova vita: alcuni mesi di lavoro e nel 2017 eccola in tutto il suo splendore, pronta per essere inaugurata.

Giallo, terra di Siena e verde oliva le tonalità scelte: le sfumature dell’autunno di Langhe Monferrato Roero.
Un’opera che è come un’impronta di sensibilità e originalità, che lascia trasparire tutto l’amore che l’artista inglese nutre per queste colline e per Coazzolo di cui è diventato cittadino onorario.
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