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Chiesa di San Secondo

Una chiesa carica di mistero, che riserva non poche sorprese.

 

Un paesaggio da ammirare e decorazioni che stuzzicano la curiosità di studiosi e dei semplici appassionati. E come non dar loro ragione? La Chiesa romanica di San Secondo di Cortazzone è un luogo dove storia e fantasia si tengono a braccetto. Sorge in cima alla collina di Mongiglietto, a circa un chilometro dal centro abitato di Cortazzone. La si raggiunge lasciando la strada provinciale e percorrendo una stradina stretta fiancheggiata da alberi ad alto fusto e tratti di boscaglia che formano un semicerchio avvolgente e protettivo per poi aprirsi su un ampio sagrato erboso. Documentata per la prima volta in un documento del Vescovo di Asti nel XIV sec., ma probabilmente risalente a epoche precedenti, subì delle modifiche nel ‘600 che ne stravolsero la facciata con la sopraelevazione della navata centrale e la realizzazione del campanile a vela. Non c’è certezza dell’esistenza di una torre campanaria, ma impercettibili tracce di fondamenta fanno pensare che fosse collocata alle spalle dell’abside.

 

Indirizzo
Località Mongiglietto - Cortazzone
Contatti
info@comune.cortazzone.at.it
infopoint@turismoincollina.it

Un ricco universo immaginifico, una simbologia che incuriosisce e si lascia interpretare.

L’originalità di San Secondo di Cortazzone consiste nell’evidente caos decorativo: una asimmetria degli elementi e una pluralità di figure vegetali, zoomorfe e antropomorfe scolpite sui capitelli e su blocchi della muratura. La bionda pietra di arenaria si alterna ad inserti realizzati con mattoncini rossi e su ogni archetto esternamente o capitello internamente compaiono elementi talvolta chiaramente riconducibili ai pellegrinaggi (come le conchiglie che trovano collocazione sul portale), talvolta “naif”, come un’aquila imperiale sormontata da una testa umana, o l’omino appeso come un funambolo, talvolta con azzardati espliciti riferimenti alla sessualità. Simboli non rarissimi nella tradizione romanica, ma che qui si presentano in modo prepotente, quasi sfacciato e fanno bella mostra tra le decorazioni del lato principale.

 

Dettaglio interni cortazzone

Tre navate di figure oniriche quanto fantastiche.

Sirene a due code, uccelli, tritoni, cavalli, pesci, motivi floreali e cornucopie si rincorrono da un capitello all’altro creando una sorta di armonica confusione che cattura lo sguardo. Quasi a voler mettere ordine, ecco il seicentesco affresco che impreziosisce il catino absidale in cui gli studiosi hanno letto la figura di San Secondo nell’atto di offrire a Cristo il modellino della città di Asti.  Suggestiva e tutta da scoprire, ognuno con il proprio carico di emozioni, quando la luce radente esalta i colori caldi dell’arenaria e del cotto tra il verde di una natura che è parte integrante di questo luogo di pace.

Visitabile
SI
Visita individuale libera
SI
Visita individuale guidata
NO
Visita individuale audioguida
NO
Visita gruppi libera
SI
Visita gruppi guidata
NO
Audio guide groups visit
NO
Visite su prenotazione
SI
Accesso disabili
NO
Accesso animali
NO
Parcheggio auto
SI
Parcheggio autobus
NO
Bookshop
NO
Caffetteria
NO
Kit gioco
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